LORENZO LETIZIA
Regista, Filmmaker
Cerca un cinema che sia capace di abitare la dimensione di impermanenza dell’evento dal vivo.
È ideatore, autore e realizzatore delle video-installazioni di molti spettacoli del teatro contemporaneo italiano presentati nei principali teatri italiani ed europei.
Ha realizzato opere, performance, spettacoli, eventi letterari e progetti in collaborazione con, tra gli altri
Fabrizio Arcuri/Accademia degli Artefatti, Remondi & Caporossi, Daria Deflorian, Antonio Tagliarini, Frosini/Timpano, Luca Ronconi, Gabriele Vacis, Biancofango, Muta Imago, Andrea Cosentino, Veronica Cruciani, Massimo Popolizio, Anna Paola Bacalov, Fabiana Iacozzilli, Alessandra Sini/Sistemi Dinamici Altamente Instabili, Antonio Zavatteri, Roberto Romei, Tony Clifton Circus, Fabio Massimo Iaquone, Francesca Mazza, Gillo Dorfles, Paola Rota e Giorgio Barberio Corsetti.
Dopo anni di collaborazioni, ricerche, pratiche ed esperimenti negli eventi dal vivo approda ad un’idea di cinema – in continuo sviluppo ed evoluzione - che facendo propri i saperi del teatro e delle arti visuali, incontra il pubblico in una dimensione performativa, cercando una drammaturgia delle superfici e dello spazio, una dialettica fra cornice e fuori cornice. Un cinema dove tutto è registrato, ma dove il montaggio accade in tempo reale davanti agli spettatori, in un dialogo aperto e complesso con il suono e la musica (spesso anch’essa suonata dal vivo), con il sapere di entrare in una zona dove ciò che accade non si ripete, dove si passa dall’accaduto all’atto in atto.
Da anni studia il rapporto musica/immagine, collaborando con tantissimi musicisti e compositori, come: Giorgio Battistelli, Fabio Vacchi, Carlo Crivelli, Ginevra Nervi, Giulia Tagliavia, Rita Marcotulli, Marlene Kuntz.
Nel 2022 ha girato la prima parte di un film insieme ai Marlene Kuntz: Divenire del tempo trascorso. Questa prima parte (ne seguirà una seconda tra il 2025 e il 2026) è stata presentata in forme anomale (anteprime e studi) e montata ogni volta in tempo reale:
Trento Film Festival, Mole Antonelliana - Museo del Cinema di Torino, Domus Aurea - Parco Archeologico del Colosseo di Roma.
Il film è musicato dal vivo dai Marlene Kuntz, con improvvisazioni di musica strumentale, lontana da strutture tonali, scura, tutta sviluppata in una logica di intensità e altezze.
Inoltre, parte del film (proiettato su un tulle – schermo trasparente) apriva il Tour dei Teatri 2023, del quale ha curato la regia.
La collaborazione con i Marlene Kuntz era iniziata molti anni prima, nel 2011, per lo spettacolo Fatzer (al Volksbühne di Berlino) (con Fabrizio Arcuri) dove Luca Bergia e Davide Arneodo dei Marlene erano in scena e autori delle musiche. La collaborazione è continuata poi con le videoinstallazioni per la versione live del film Il castello di Vogelod di Friedrich W. Murnau e con la realizzazione nel 2019 di una piccola video opera per ogni brano del disco Ho ucciso paranoia, in occasione del tour 30:20:10 MK² (proiezioni installate live su 3,5 ledwall verticali).
Nel 2020 ha realizzato quelli che ad oggi sono i suoi unici due videoclip (Ti voglio dire, Com’è possibile), entrambi per canzoni tratte dal primo disco solista di Cristiano Godano. Entrambi i videoclip sono stati realizzati in poche ore, senza una troupe, appena usciti dal lockdown 2020.
Tra le collaborazioni teatrali importante e di lunga durata è quella con Fabrizio Arcuri, iniziata durante gli anni della compagnia Accademia degli Artefatti (approfondendo lo studio sul post-drammatico con spettacoli da testi di Martin Crimp, Mark Ravenhill, Tim Crouch, Dennis Kelly ma anche Rainer Werner Fassbinder e Bertolt Brecht) e continuata (e ancora attiva oggi) per tutto il decennio successivo. Tra le ultime cose si ricorda nel 2022 al Teatro Romano di Verona la versione live del film Hamlet dove ha curato le videoproiezioni, proseguendo il lavoro sul cinema muto già iniziato con Il castello di Vogelod: la performance è interpretata da Filippo Nigro e le musiche sono suonate da un gruppo formato da componenti di Verdena, Afterhours e Teatro degli Orrori.
Sempre in ambito teatrale da ricordare anche le video installazioni per lo spettacolo
About Lolita presentato nel 2020 alla Biennale di Venezia e la collaborazione con Veronica Cruciani: Accabadora di Michela Murgia – interpretato da Monica Piseddu in una prima versione e da Anna Della Rosa in una seconda completamente ripensata - ma anche La febbre di Wallace Shawn – con Federica Fracassi - e Tina e Alfonsina, con Aglaia Mora e Francesca Ciocchetti e le scene di Paola Villani.
Il suo lavoro con il video in teatro (che fin dall’inizio ricorre di frequente all’utilizzo di telecamere dal vivo) è quasi esclusivamente dedicato ad una ricerca sulle possibilità drammaturgiche: non è interessato a creare ambienti o scenografie, quanto invece all’indagare gli annodamenti tra senso, azione, parola e immagine, intervenendo spesso nella relazione che gli attori costruiscono in scena, creando possibilità che il video con i suoi specifici può mettere in atto.
Nel 2015 ha ideato e realizzato le installazioni dei 13 monitor presenti nella mostra di Gillo Dorfles. Essere nel Tempo presso il Museo MACRO di Roma, curata da Achille Bonito Oliva, progetto che ha anche generato l’omonimo documentario andato in onda su Rai5 nel mese di aprile 2017, del quale ha curato interamente la realizzazione.
ULTIMI SPETTACOLI
A settembre 2023 cura le video installazioni dello spettacolo Effetto Venezia in occasione della serata inaugurale di apertura del Teatro Goldoni di Venezia (con Fabrizio Arcuri, Claudio Santamaria, Isabella Ferrari, Filippo Nigro, Sonia Bergamasco, Giuseppe Battiston, Roberto Citran e Teho Teardo).
A ottobre 2023 cura le video installazioni per il melologo L’Imbalsamatore di Giorgio Battistelli, interpretato da Massimo Popolizio, con l’orchestra PMCE diretta da Tonino Battista.
Nel novembre 2023 debutta a RomaEuropa Festival: Il Grande Vuoto di Fabiana Iacozzilli, dove cura le video installazioni.
EVENTI LETTERARI
Dal 2009 è regista video e autore delle videoproiezioni sullo schermo del Festival Letterature di Roma, evento internazionale che tutte le estati ospita nella suggestiva cornice del Parco archeologico del Colosseo (Massenzio, Palatino) migliaia di spettatori che tra musica dal vivo, videoproiezioni, luci, performance e aperture ai linguaggi dell’arte contemporanea ascoltano testi inediti letti dal vivo dai maggiori autori di letteratura contemporanea (da Don DeLillo a Annie Ernaux, da Dario Fo a Mariangela Gualtieri, da Mircea Cărtǎrescu a Cristina Morales, da Joyce Carol Oates a Valeria Luiselli, da Jeannette Winterson a Vitaliano Trevisan).
Numerose anche le altre collaborazioni per eventi dal vivo legati alla letteratura:
da Save the story (Musica per Roma – Auditorium Parco della Musica), fino alle Palladium Lectures di Alessandro Baricco (per RomaEuroapa Festival andate in onda in prima serata su SkyArteHd nel mese di aprile 2013, e a settembre dello stesso anno uscite per Feltrinelli Editore in Dvd).
Ha inoltre curato il montaggio e l’edizione degli otto documentari Italia150, prodotti da LaRepubblica, Gush e Rai, usciti con L’Espresso nel 2011.
Sempre in ambiti letterari il progetto Ars Retorica con Gabriele Vacis, Piergiorgio Odifreddi e Paolo Bonacelli al Teatro Comunale di Alessandria seguito dal Sunset Limited sempre con Gabriele Vacis, interpretato da Fabrizio Bentivoglio e Mamadou Dioume.
E ancora: Le Interviste Impossibili Live (drammaturgie di Vincio Capossela, Emma Dante, Antonio Scurati, Walter Siti, Andrea Camilleri, Domenico Starnone, Tiziano Scarpa ed altri - Musica per Roma – Auditorium Parco della Musica) interpretate da attori come Toni Servillo, Alba Rohrwacher, Luca Zingaretti, Anita Caprioli, Giuseppe Battiston, Sergio Rubini, Silvio Orlando.
ALTRI GRANDI EVENTI
Il 31 dicembre 2019 ha curato la regia video live sui 12 maxischermi della Festa di Roma per il Capodanno ,davanti a circa 80.000 persone, al Circo Massimo.
Esperienza continuata l’anno successivo con la regia video del Capodanno 2020, che causa lockdown in quell’occasione è stato un evento streaming sui canali del Comune di Roma (collaborando con tantissimi artisti coinvolti, da Manuel Agnelli a Michela Murgia e Chiara Valerio).
Dal 2022 cura per il progetto Venere in Musica i videomapping sul Tempio di Venere (davanti al Colosseo) elaborando complesse architetture visive con il solo utilizzo di telecamere dal vivo che amplificano e trasfigurano in tempo reale i concerti che avvengono davanti al pubblico.
Nel corso degli anni ha tenuto numerosi laboratori e lezioni presso accademie e università italiane.